Il primo consumatore EKOenergy in Uganda: St. Mary’s Hospital Lacor

Energia solare nella quotidianità dell’ospedale

I consumatori possono scegliere EKOenergy in tutto il mondo. Un modo per ottenere elettricità con eco-etichetta EKOenergy è aggiungere il nostro marchio all’energia solare prodotta in loco. 

Un esempio interessante è quello del St. Mary’s Hospital Lacor, un ospedale no profit situato a Gulu, in Uganda, la cui missione è garantire cure e assistenza medica ai più vulnerabili senza discriminazioni di sesso, razza, stato sociale, religione o affiliazione politica, e che fa grande affidamento sull’energia solare per alimentare le sue attività quotidiane. All’inizio del 2022, il consiglio di amministrazione dell’ospedale ha deciso di richiedere la nostra eco-etichetta per i megawattora prodotti in loco, diventando il nostro primo utente ugandese.

In questo modo, è possibile sottolineare ulteriormente il proprio impegno verso la sostenibilità, la solidarietà internazionale e la promozione di energie rinnovabili.

Abbiamo parlato con Jacopo Barbieri, direttore del Dipartimento Tecnico, per saperne di più su questa scelta e sulle altre scelte sostenibili adottate dal St. Mary’s Hospital Lacor.

L’ospedale è passato da essere un piccolo centro, fondato nel 1959 da Piero Corti, un medico milanese e Lucille Teasdale, un chirurgo canadese, a una struttura ospedaliera di rilevanza nazionale, diventando il secondo ospedale più grande in Uganda e il primo ospedale non governativo in Africa orientale.

L’introduzione dell’energia solare, già cominciata nel 2019 prima dell’arrivo di Jacopo, è stata finanziata principalmente dalla Provincia Autonoma di Bolzano con l’obiettivo di ridurre i costi energetici dell’ospedale e aumentare l’autosufficienza della struttura dalla rete nazionale. Ciò ha permesso ad oggi l’installazione di 335 kilowatt di fotovoltaico. L’impatto sul bilancio dell’ospedale è stato significativo, consentendo di risparmiare circa il 35% dei costi energetici mensilmente, il che è stato fondamentale per mantenere l’accessibilità dei servizi sanitari ai pazienti.

“Tutti i soldi che noi possiamo risparmiare sui costi operativi sono soldi che vanno a favore dei pazienti. (…) Con l’impianto attuale noi siamo in grado di risparmiare circa in media almeno il 35% di elettricità che altrimenti acquisteremo dalla rete nazionale. Se si considera che in media abbiamo una bolletta che si attesta sui circa 10.000$ al mese, significa che risparmiamo circa 3.000$ al mese.”

Jacopo Barbieri

In quest’ottica, l’adozione da parte dell’ospedale di EKOenergy è stata rilevante in quanto ha permesso di sottolineare l’impegno verso la sostenibilità e ha facilitato la comunicazione con i donatori, che giocano un ruolo cruciale e sono sensibili alle questioni ambientali. Il marchio EKOenergy è diventato un elemento di interesse sia per i donatori storici che per attrarre eventuali nuovi donatori.

Il Lacor Hospital dimostra il proprio impegno per la sostenibilità anche in altri settori non correlati a quello energetico. Durante la nostra intervista, Jacopo ha approfondito i progetti riguardanti tutte le reti interne sia dell’ospedale che della parte residenziale ad esso collegate. Altri progetti riguardano la produzione interna di oggetti utili a partire da materie prime locali, il riscaldamento dell’acqua per le cucine e la produzione di legna da ardere in loco, la gestione delle acque attraverso un sistema di fitodepurazione e l’efficientamento del sistema dei rifiuti esistente. Per saperne di più, qui il Dossier ambiente (in italiano).

I progetti finanziati grazie ai consumatori EKOenergy hanno un profondo impatto nelle comunità locali

Inoltre, Jacopo ha condiviso le sue riflessioni sull’impatto che i progetti finanziati da EKOenergy in Uganda grazie al Climate Fund hanno avuto sulle comunità locali. Ha sottolineato come questi progetti abbiano permesso lo sviluppo di tecnologie come il solare in zone che altrimenti non ne avrebbero avuto accesso, svolgendo un ruolo determinante in varie realtà. “Molte cliniche rurali non esisterebbero senza impianti solari, in quanto la rete elettrica, specialmente nel nord del paese, non è particolarmente sviluppata, anche se sono stati fatti grandi passi in avanti. Quindi ritengo che finanziare questo tipo di progetti sia essenziale specialmente in ambiti particolari quali possono essere appunto la salute o altri altri servizi essenziali per la popolazione come per esempio le scuole, l’educazione” afferma Jacopo.

In conclusione, la collaborazione tra EKOenergy e il Lacor Hospital è un esempio di un pensiero globale tradotto in azione locale e rappresenta un esempio eccellente di come l’innovazione e la sostenibilità possano migliorare l’accesso ai servizi sanitari e ridurre l’impatto ambientale. Grazie all’energia solare a marchio EKOenergy, l’ospedale continua a svolgere un ruolo cruciale nel fornire cure di alta qualità e accessibili alla comunità locale. 

Scritto da Ilaria Vannini
Pubblicato: 15 Ottobre 2023